Polvere neutralizzante per l’acido delle batterie: obbligatoria per legge
Secondo il decreto ministeriale 20 del 24/01/2011 e s.m.i e d.Lgs. 152/2006, tutti gli impianti destinati allo stoccaggio, deposito, manutenzione e sostituzione di accumulatori devono essere dotati di una quantità adeguata di polvere assorbente e neutralizzante certificata. Questo obbligo legislativo mira a prevenire danni ambientali e a garantire la sicurezza dei lavoratori, riducendo i rischi associati alle potenziali fuoriuscite di acido dalle batterie, nel caso specifico dei carrelli elevatori.
28 Mag 2024
Approfondimento news
Che cos’è?
La polvere neutralizzante è un composto altamente basico costituito da una miscela di minerali. Questa composizione le consente di reagire efficacemente con l’acido solforico presente nelle batterie. Durante la reazione, l’acido si lega alla polvere e viene neutralizzato dal pH basico, formando un residuo non tossico e neutro, noto come solfato di calcio idrato, ovvero il gesso.
Quanta ne serve?
All’interno dei magazzini è obbligatorio avere una determinata quantità di polvere assorbente, che varia in base alla quantità di batterie e al contenuto di elettrolito.
Per capire quanta polvere sarà necessaria all’assorbimento di una certa quantità di acido, bisognerà fare riferimento alla sua efficienza, che viene scritta sulla certificazione.
Oltre ad essere obbligatoria, la polvere neutralizzante scade ogni 5 anni, quindi dovrà essere opportunamente sostituita, in modo da garantire l’efficacia del suo effetto.
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